SPIAGGIA E MARE

Spiaggia di Lido Marini:
Lido Marini è una stupenda baia appartenente al Comune di Ugento e per una piccola parte al Comune di Salve, che si trova esattamente tra Torre Pali e Torre Mozza.
Si tratta di una delle località marittime più estese del Salento e maggiormente frequentate nella stagione estiva. Si pensi che d’estate l’apporto di turisti è tale che si possono contare fino a 40.000 presenze. Attorno alla via principale, Corso Colombo, sono presenti numerosissimi ristoranti e bar oltre che tutti i negozi e servizi che possono compiacere un turista.
Lido Marini si compone lungo la sua estensione di lunghe spiagge abbracciate da basse scogliere. L’acqua particolarmente cristallina e bassa è adattissima al bagno dei bambini, che possono così giocare e nuotare rimanendo per un vasto tratto protetti dalle acque profonde. In tutto la baia si estende per 2,5 Km, con un’alternanza di spiagge libere e private. Qua e là si trovano anche tratti con scogliera bassa, molto apprezzati dagli amanti della pesca subacquea, snorkeling e per chi fa immersioni alla ricerca di flora e fauna marina.
La sabbia dorata della spiaggia è contornata da folta macchia mediterranea, disposta su grandi dune che attribuiscono un aspetto selvaggio ed incontaminato alla località.
Il Lido è facilmente raggiungibile, così come è molto facile immergersi nelle sue acque o passeggiare lungo la costa. In questi posti si gode una particolare tranquillità ed è per questo che vengono scelti per vacanze all’insegna del relax. L’entroterra è apprezzabile anche per la presenza di splendidi agriturismi, ottenuti valorizzando le strutture di alcune masserie di epoca medioevale.
Vicino a Lido Marini si possono apprezzare anche le cosiddette “Secche di Ugento” che erano anticamente luogo di naufragi e che adesso appaiono incantevoli distese di bellezze naturali.

Spiaggia di Pescoluse:
Pescoluse è una località che appartiene al Comune di Salve. Pescoluse è quella parte di costa compresa tra Torre Pali e Torre Vado, porzione lunga più di 5 Km che si è guadagnata negli anni la denominazione di “Maldive del Salento”. L’acqua bassa, perfettamente limpida, contornata da sabbia finissima e dune con splendidi gigli bianchi e macchia mediterranea, creano un panorama da cartolina degno delle migliori località d’oltreoceano. Per altro, la costa rivolta verso sud, gode di una particolare posizione che le garantisce acque calme e coste protette per tutte le stagioni dell’anno.
Eppure la bellezza della località non è solo naturalistica. A Pescoluse si possono ammirare un dolmen e una tomba risalente al 2500 a.C. Per vedere il Dolmen da vicino occorre cercarlo a pochi chilometri dalla litoranea Leuca-Gallipoli.
Il luogo è intriso di storicità, oltre ai resti dei dolmen, si possono apprezzare dei trulli caratteristici del Salento noti col nome di “Pajare”, un pozzo monumentale in pietra leccese, la torre cinquecentesca della masseria Borgin che serviva ad avvistare i corsari ed inoltre a Pescoluse vi sono numerose strutture di difesa erette per la Seconda Guerra Mondiale.
La bellezza del mare delle Marine di Salve ha garantito per diversi anni al luogo il riconoscimento “4 vele” della Guida Blu di Legambiente e la bandiera Blu della FEE.
Per questi motivi è facile immaginare che d’estate la località sia densamente frequentata. Generalmente si attendono circa 30.000 visitatori, tuttavia questi si distribuiscono variamente nella costa e trovano spazio nelle strutture ricettive adatte a tutti i gusti.
Scegliendo la spiaggia giusta, libera o attrezzata, i turisti di Pescoluse possono scegliere tra angoli più riservate e zone più frequentate.

Santa Maria di Leuca:
Santa Maria di Leuca, denominata il tacco dello stivale italiano (in quanto con Punta Ristola indica il luogo geografico più a Sud della Regione Puglia) è una delle mete che il turista in vacanza in Salento non può assolutamente perdersi. Situata lungo un incantevole tratto costiero che comprende sia il versante di levante (mar Adriatico) e sia il versante di ponente (mar Jonio). La fascia costiera di levante è tipicamente alta e frastagliata, mentre quella di ponente si caratterizza da coste relativamente basse e piccole calette.
Ciò che rende Leuca una delle attrattive più affascinanti del Salento è la presenza delle imponenti, meravigliose e famigerate grotte carsiche marine: così diverse dalle comode e rilassanti spiagge, ma così spettacolari, misteriose e selvagge.
Annumerano a circa trenta, forgiate nei millenni dai fiumi sotterranei, dalla furia del mare e dalle necessità dell’uomo. Molte di queste grotte sono impreziosite da reperti neolitici, come ossa lavorate a utensili, armi e vari rinvenimenti risalenti all’età della pietra (esposti nei musei di Lecce e Maglie), da iscrizioni greche, messapiche e latine, straordinarie eredità lasciateci dalle antiche popolazioni, e dalla presenza di croci lungo le pareti, scolpite durante il periodo paleocristiano.
Alcune di queste grotte hanno dimensioni notevoli in ampiezza e lunghezza e regalano ai visitatori splendidi scenari di acque verdi in cui si rifrange la luce del sole che penetra tra gli orifizi scavati dagli elementi naturali, creando scenari artistici e suggestivi, ma soprattutto unici.
Le grotte carsiche sono l’attrattiva principe del basso Salento, visitabili in piccola parte via terra tramite strettissimi sentieri a picco sul mare, ma per goderle al pieno si consiglia di visitarle via mare, tramite piccole imbarcazioni a noleggio o tramite escursioni guidate in barca. Le visite guidate sono molto suggestive, infatti oltre a farvi ammirare lo strepitoso lavoro fatto dalla forza del mare nel corso dei millenni, le guide turistiche vi illustreranno le diverse grotte raccontandone, di ognuna, la leggenda legata al proprio nome.

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